Gli esperti avvertono: perché dovresti evitare di sederti in questa posizione rischiosa?

Ogni giorno, spesso senza pensarci troppo, assumiamo abitudini che potrebbero sembrare innocue ma che in realtà nascondono insidie pericolose. Una di queste è la posizione in cui ci sediamo. Hai mai sentito parlare delle conseguenze di sedersi con le gambe accavallate? Sebbene possa sembrare una di quelle posizioni rilassanti che adottiamo automaticamente durante una riunione o mentre siamo immersi nella lettura, gli esperti avvertono: potrebbe essere una trappola per la nostra salute.

Un vizio poco innocente: accavallare le gambe

Il gesto di accavallare una gamba sull’altra può sembrare innocuo, eppure gli studiosi stanno sempre più sottolineando i rischi correlati. Secondo alcune ricerche, mantenere questa postura per tempi prolungati può avere un impatto prenotabile sul tuo sistema circolatorio. Ad esempio, potrebbe causare problemi di circolazione nelle gambe e facilitare la comparsa di vene varicose. Vuoi davvero rischiare che il tuo comfort momentaneo si trasformi in un fastidio a lungo termine?

Una delle spiegazioni più convincenti a riguardo è fornita da un esperimento condotto dalla National University of Singapore; lo studio ha dimostrato come l’accavallamento delle gambe incrementi la pressione sanguigna. In condizioni normali, la pressione sanguigna dovrebbe rimanere su livelli stabili, ma la compressione esercitata da questa posizione può aumentare i valori in modo significativo, con conseguenti effetti collaterali sulla salute cardiovascolare.

I rischi nascosti per la colonna vertebrale

Ma non è tutto. La posizione ad “accavallamento” influisce anche sulla nostra postura, variando l’allineamento della colonna vertebrale in modi che spesso ignoriamo. Uno studio pubblicato sul Journal of Physical Therapy Science afferma che sta seduti in questo modo può causare uno squilibrio muscolare che influisce negativamente sulla parte lombare della schiena, un’area già nota per essere centro di molteplici problemi legati alla postura.

Qual è l’effetto a lungo termine? Sono state riscontrate correlazioni con l’insorgere di problematiche più serie, come scoliosi e discopatie. L’accavallamento continua a esercitare una pressione disomogenea sulla colonna vertebrale, aumentando il rischio di dolori cronici. Inoltre, può influenzare negativamente il bacino e la sua capacità di mantenere un corretto allineamento, il che potrebbe portare a disfunzioni a livello del pavimento pelvico.

Le implicazioni comportamentali e sociali

Sono poche le persone consapevoli degli effetti psicologici di una tale postura. Gli esperti di linguaggio del corpo spiegano come accavallare le gambe possa effettivamente riflettere e influire sul nostro stato mentale. Può suggerire chiusura o difesa, e in contesti sociali o lavorativi potrebbe trasmettere impressioni sbagliate.

Un’indagine condotta dalla University of Hertfordshire ha dimostrato che la postura influisce anche sulla nostra perspicacia e attenzione. Gli studenti, ad esempio, che restano con le gambe accavallate, tendono a perdere più velocemente focus e attenzione rispetto a quelli con una posizione più aperta. Potrebbe non sembrare importante al momento, ma in situazioni che richiedono un alto livello di concentrazione, come riunioni o esami, questa differenza diventa rilevante.

Come migliorare la tua postura?

Consapevoli dei rischi, cosa si può fare per migliorare? La strategia più efficace è l’assunzione di una seduta ergonomicamente corretta. Assicurati che i piedi siano sempre ben appoggiati a terra e la schiena sostenuta in modo adeguato dal sedile. Ore prolungate in piedi sono altrettanto dannose, e il miglior consiglio è quello di alternarlo con adequata attività fisica, come camminare un po’ ogni 30 minuti.

Un altro suggerimento è quello di esercitarsi in esercizi di respirazione profonda e stretching, poiché aiutano a mantenere la muscolatura rilassata e prevenire la tensione. In caso di dubbi persistenti, non esitate a rivolgersi a un fisioterapista per un’analisi posturale personalizzata. E se proprio non puoi resistere al richiamo dell’accavallamento, prova a ridurlo come frequenza e durata.

Cambiare le abitudini non è mai semplice ma le statistiche e la scienza ci aiutano a comprendere meglio il nostro corpo e i nostri comportamenti. La nostra postura trasmette molto più di quanto pensiamo, e ogni azione che compiamo, può avere ripercussioni sul nostro benessere quotidiano. Prenditi cura di te, e magari la prossima volta, quando sarai tentato di accavallare le gambe, ci penserai due volte!